Progettazione proattiva, flessibile e multimodale per l’inclusione

1. Che cosa intendiamo per inclusione oggi?

Individuare la differenza tra i costrutti di inserimento, integrazione ed inclusione, individuandone l’evoluzione storica e pedagogica.

2. Individualizzare e personalizzare

Tematizzare i costrutti di individualizzazione e personalizzazione, cercando di coglierne gli elementi di distinzione e le possibilità di azione didattica.

3. Proposte di didattica inclusiva

Presentare alcune proposte di didattica inclusiva che mettono al centro proposte di compresenza didattica, differenziazione didattica, didattica aperta e Universal Design for Learning.

Inclusion & diversity

Informazione e formazione sull’inclusione e la diversità focalizzandosi in particolare sugli aspetti legati alla disabilità. Buone pratiche inclusive attraverso tre parole chiave: inclusione, autonomia e funzionamento.

Accogliere le famiglie omogenitoriali nei servizi educativi e scolastici

Favorire la comprensione del fenomeno dell’omogenitorialità e il superamento degli stereotipi e dei pregiudizi associati ai figli di genitori LGBT+.

Essere genitori di un bambino con disabilità

A partire dai quadri concettuali della Pedagogia Speciale in una cornice inclusiva, per comprendere il vissuto delle famiglie che si confrontano con la disabilità di un figlio e su come sia possibile, da insegnanti e educatori, costruire un’alleanza educativa con i genitori.

Quando la disabilità entra in famiglia

Possiamo considerare la famiglia come un sistema in equilibrio dinamico dove i fratelli e le sorelle sono elementi significativi per lunga parte della vita della persona con disabilità. Un valido supporto, sia esso informale o formale, permette ai genitori di non sentirsi isolati rispetto alla comunità di appartenenza e alle sfide evolutive dei propri figli.